Il passatempo degli italiani: La Settimana Enigmistica

Il 23 gennaio del 1932 usciva in edicola il primo numero de La Settimana Enigmistica, il settimanale di cruciverba, giochi, quiz e rebus da sempre amato dagli italiani. 

Nato negli USA, il format editoriale venne introdotto in Italia da Giorgio Sisini, Conte di Sant’Andrea, a seguito del suo matrimonio con una donna austriaca, grazie alla quale venne a contatto con la moda dei giochi linguistici, particolarmente seguita nella Vienna degli anni Trenta. Le sedici pagine in bianco e nero videro la luce a Milano nella redazione di Piazza Cinque Giornate, dove ancora oggi viene ideato il settimanale. Il pubblico rispose molto bene e la Settimana Enigmistica diventò ben presto il passatempo preferito dagli italiani che amavano mettersi alla prova con giochi matematici e di logica. Alla morte di Sisini, arrivarono al giornale altri enigmisti italiani, il più famoso dei quali è senza dubbio Piero Bartezzaghi - scomparso nel 1989 - padre di Alessandro Bartezzaghi, attualmente condirettore de La Settimana Enigmistica. Tra le ultime novità del settimanale, il gioco del sudoku che dal 2005 ha trovato posto accanto ai cruciverba di diversa difficoltà, i quiz di cultura generale, i rebus e le vignette umoristiche.

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